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Sportello donna

Scheda del servizio

Basandosi sul principio per cui l’informazione e la condivisione sono le prime armi contro la violenza e la violazione dei diritti di donne e minori in questa pagina sono riportati link, documenti relativi a:
- associazioni che assistono donne vittime di violenze
- associazioni che contribuiscono alla prevenzione attraverso attività sportive o ricreative
- studi e ricerche sul dilagare del fenomeno
La pagina è aperta a tutti coloro che vogliono contribuire a diverso titolo ad affermare il diritto di “NON ESSERE VITTIMA

Uno studio dell'ISTAT diffuso nel 2007 riporta i seguenti dati sulla violenza e maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia in Italia:

"Sono stimate in 6 milioni 743 mila le donne da 16 a 70 anni vittime di violenza fisica o sessuale nel corso della vita (il 31,9% della classe di età considerata). 5 milioni di donne hanno subito violenze sessuali (23,7%), 3 milioni 961 mila violenze fisiche (18,8%). Circa 1 milione di donne ha subito stupri o tentati stupri (4,8%). Il 14,3% delle donne con un rapporto di coppia attuale o precedente ha subito almeno una violenza fisica o sessuale dal partner, se si considerano solo le donne con un ex partner la percentuale arriva al 17,3%. Il 24,7% delle donne ha subito violenze da un altro uomo. Mentre la violenza fisica è più frequente opera dei partner (12% contro 9,8%), l'inverso accade per la violenza sessuale (6,1% contro 20,4%) "
I dati italiani sono all'armanti al punto che nel 2011 i maggiori quotidiani nazionali riportavano titoli come: "Violenza sulle donne, l'Onu all'Italia:
"Crimine di Stato, fate di più"- "Violenza contro le donne, è pandemia - In Italia 651 omicidi in cinque anni" - "Violenza su donne, rapporto Nazioni Unite - "In Italia buone leggi, ma poca protezione".

Rashida Manjoo, Special Rapporteur delle Nazioni Unite per il contrasto della violenza sulle donne intervistata sul Corriere della sera nel 2011 afferma: "In Italia resta un problema grave, risolverlo è un obbligo internazionale"... "Femmicidio e femminicidio sono crimini di Stato tollerati dalle pubbliche istituzioni per incapacità di prevenire, proteggere e tutelare la vita delle donne, che vivono diverse forme di discriminazioni e di violenza durante la loro vita. In Italia, sono stati fatti sforzi da parte del Governo, attraverso l'adozione di leggi e politiche, incluso il Piano di Azione Nazionale contro la violenza"... "questi risultati non hanno però portato a una diminuzione di femicidi o sono stati tradotti in un miglioramento della condizione di vita delle donne e delle bambine".
L' 11 maggio del 2011 il Ministro Fornero firma la Convenzione di Istanbul che ha tra i suoi principali obiettivi la prevenzione dei crimini contro le donne, la protezione delle vittime e la perseguibilità penale degli aggressori, identificando il fenomeno come una "violazione dei diritti umani".
La firma della convenzione di Istanbul, insieme all'approvazione in Senato del DDl di ratifica della Convenzione di Lanzarote, per la protezione dei minori dall'abuso e dallo sfruttamento sessuale, segnano un passo importante nel cammino dell'Italia verso l'eliminazione delle discriminazioni per raggiungere una maggiore uguaglianza tra il diritto di donne e uomini.
I fatti di cronaca, però, dimostrano che molto ancora deve essere fatto.

Sul territorio della provincia di Pavia operano associazioni che offrono servizi a donne e minori che hanno subito violenza offrendo sostegno legale, psicologico e alloggi protetti.
Ci sono anche altre realtà che promuovono la cultura della prevenzione e del diritto a "NON ESSERE VITTIMA".
A Cava Manara grazie alla volontà e l' impegno di Giuseppe Salvaneschi insieme a Lucia Guadagno e al gruppo/scuola si chiama Reality Self Defense si è data l'opportunità alle donne residenti nel comune di partecipare ad un importante progetto con l'obiettivo di aiutarle a prevenire e/o a reagire, a implementare risorse possedute o latenti, attraverso un allenamento psicologico, emotivo e fisico, a partire dalle tecniche del Krav Maga.
Dall’esperienza è nato il gruppo su Facebook “NON ESSERE VITTIMA” dove gli istruttori e i ragazzi del gruppo/scuola Reality Self Defense, proseguono l’opera di prevenzione invitando le partecipanti a condividere esperienze e informazioni.
È grazie all'esperienza promossa dal gruppo scuola Reality Self Defense se il comune di Cava Manara da oggi si fa con ancora maggiore forza, portavoce del motto “NON ESSERE VITTIMA”.

La forza non deriva dalle capacità' fisiche, ma da una volontà indomita [Mahatma Gandhi]
Scegli di NON ESSERE VITTIMA.

Ufficio di competenza

Nome Descrizione
Descrizione Acquisizione, catalogazione e conservazione di libri e materiale multimediale
Area Affari Generali, Cultura, Scuole e Servizi Sociali
Responsabile Dott. Federico Moro
Indirizzo Piazza Vittorio Emanuele II
Telefono 0382.5575214 - 0382.5575230 - 0382.553613
Fax 0382.554110
Email biblioteca@comune.cavamanara.pv.it
Note Orari di apertura della Biblioteca Comunale
Apertura al pubblico
Giorno Orario
Lunedì chiuso
Martedì dalle ore 15:00 alle ore 18:00
Mercoledì dalle ore 09:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00
Giovedì dalle ore 09:30 alle ore 12:30
Venerdì dalle ore 15:00 alle ore 18:00
Sabato dalle ore 15:00 alle ore 18:00

Documenti - Normativa

Ultimo aggiornamento pagina: 07/04/2016 10:36:52

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